"A meno che tu non voglia parlarmi di te" ... "Inutile e imbarazzante, non è così?"

Chi sono

Classe 1980. Artista per diletto. Diletto per vocazione. Autore compositore autodidatta. Iscritto alla SIAE dal 2004 al 2014. In attesa di un'Umanità che funzioni senza l'imbroglio del denaro, non credo più in nessun concorso, in nessuna classifica, in alcun premio, in alcuna giuria. Fare un business del merito giustificati dall'aver fatto dell'intera esistenza umana un business, non è un'arte ma un crimine contro l'Umanità. Non abbiamo deciso noi con che doti nascere. Non siamo artefici di nulla ma noi stessi uno strumento. Poichè è gratuita la Vita di cui ci è stato fatto dono e poichè della Vita siamo mero strumento, l'unica vera felicità per l'artista (che è in ogni uomo) è farsi gratuito strumento di condivisione. Questa solo è l'essenza dell'arte. Qui c'è chi sono, ed è grazie alla lezione di sommi mastri di umanità. Conosciamoci e condividiamoci dunque. E' il nostro unico potere. Quando lo vorremo fare tutti, non avremo più bisogno dell'imbroglio del denaro.

Poesie 2oo1-2oo9




Leggo e appaiono parole.
Deportazioni, genocidi,
Fame, freddo, dolore,
Donne , vecchi e bambini…
Leggo e appaiono parole.
E invece sono vite di cento anni fa
E lo furono vite di mille anni fa
E oggi sono vite di cui nessuno sa.

Chi si sente unico in questa storia?
Cosa accadrà che non sia già avvenuto?

Il male dell’uomo è il solito inganno!
Illusione del bisogno
Di ciò che non si ha…
Il male dell’uomo è il solito inganno!
Illusione di poter avere
Tutto ciò che non si è…

Ma penso e appaiono visioni.
Quel giorno è lontano,
Quando i miei occhi e le parole che leggo
Saranno polvere.
Allora saremo solamente.
Allora saremo semplicemente.
Saremo unici.
In un presente sempre nuovo.
In un presente sempre nuovo.
In un presente sempre nuovo.





Natale 2003

Nasci così
Come nasce un uomo
Tu che sei Dio
E il mondo è tuo

Nasci così
Nel giorno insaputo
Sei Dio
Ora sei uomo

Nasci per noi
Nella festa del denaro
Ma le luci e i regali
Non sono per te

Nasci per noi
Panciuti e sonnolenti
Sempre affrettati
E insoddisfatti

Tu nasci e non solo
Ma vivi e poi muori
Per donare la vita, Tu
Ora sei Dio.





Polvere

Se sono i miei occhi verdi ad annientare il tuo cuore,
Già prima del tempo considerali polvere 
Se è il tuo viso di madonna ad annientare il mio cuore,
Già prima del tempo lo considero polvere 
Ma se i miei occhi e il tuo viso sono sole e pioggia
Che servono a far nascere quell’arco celestiale,
Arcobaleno dei nostri sogni, delle nostre musiche,
delle nostre poesie, teso tra me e te,
I miei occhi e il tuo viso diventeranno
Luce di stelle
Per occhi e visi innamorati rivolti al firmamento
Per occhi e visi innamorati
Di ogni terra! Di ogni tempo





Sguardi

Sono scherzi di ragazzi
Che ci provano ai tavoli che servi
A infastidirmi del tuo fastidio,
E a darmi gioia del saperti
Indifesa da occhi d’amore,
Almeno qui, dove
Voglio farmi bastare
Pensarti libera.
E tra mille sguardi che ti cercano
Ci sono occhi di sincera infatuazione,
Che un po’ sembrano i miei
Quando ti cerco e ti vedo,
Ma dove tu non sei.
Perché versare sguardi per cercare il tuo
È versare sangue che non va donato.





Sono tre fiori di carta
tutto ciò che ti ho donato,
quando mi servivi
a quei tavoli di un pub…
Nati dal nulla, da salviette da caffé!
ma sbocciati da una speranza, quasi di un’altra vita…
e appassiti da quell’inganno, quello che cercavo!

Tre fiori di carta
Sono quello che eri fuori di me,
che sei dentro di me,
quello che non ho mai saputo di te.

Sono tre fiori di carta…
L’inganno che siano nati,
che siano sbocciati, che siano appassiti!
Invece no. Ma loro resteranno.
Resteranno quello che sono,
loro sì, resteranno
tre fiori di carta.
Per sempre.





Contemplo i segni della tua origine,
Slava leggiadria, pelle candida e leggere membra!
Contemplo i segni del tuo lavoro,
Sono i segni di forza di resistenza…
Sei forte ragazza!
Sei forte di una forza che fa
Letteralmente
Saltare per aria la tua bellezza eterea!
Non una bomba, ma mille fuochi d’artificio
Non un vulcano, ma una stella che nasce





Bellezza slava! Sei da contemplare
e basta, perchè la tua è bellezza
di luna e stelle, che solo è da contemplare.
Grazie che non vuoi sapere il mio nome…
Quale stella ha voluto mai sapere di un mortale?
Cosa importa il mio nome alla luna?
Sono io che devo conoscere il loro!
E conoscere il tuo nome è tutto per me.
Perchè è come sapere il nome
Della luna e delle stelle!
Per un misero di questa terra
È quanto basta per cantare!
È quanto basta per sognare!
È quanto basta per piangere!
E sapersi vivi.





Donna giovane!
Che danzi e non hai regole!
Vuoi farti vedere e non farti conoscere…
Vuoi farti ascoltare e non farti sentire…
E allora danzi e non hai regole
Perché questa è la tua vita! Danzi e non hai regole!
Ma danzi sopra una croce che tu hai sepolto.
Una croce non diversa dalle altre
È come la mia
È come la loro
È uguale alle altre, e non lo vorresti.
Perché tu hai capito un segreto
Noi invece no.
E l’ho cercato il tuo segreto
L’ho voluto il tuo segreto
Perché io non danzo sopra una croce sepolta…
Io danzo intorno a croci erette
croci come la mia
che circondano la mia!
Io batto sul suolo
per farle vibrare!
Io batto sul loro legno
per sentirle suonare!
Questa è la mia vita: la mia voce
deve essere il loro canto!
E noi non abbiamo più segreti
Perché abbiamo scelto
Di non essere più uomini, non essere più giovani…
Siamo solo le nostre croci
Non ci importa più il segreto della sofferenza:
Ci danno tutto le nostre vibrazioni!
E ora ci sei tu,
donna giovane,
che danzi e non hai regole, se non il tuo segreto!
E così anche la tua vita è una danza…
ma io, da qui, non ne sento la musica.





Sei bella di te stessa,
ma forse non lo sai
forse non lo vuoi.
Non mi hai dato il tempo di dirti
Che era dalla tua pelle che udivo il tuo sorriso
Non mi hai dato il tempo di dirti
Che era dal tuo sguardo che incassavo la tua forza
Non mi hai dato il tempo di dirti
Che nel tuo silenzio vedevo tremarti disperata
Non hai voluto darmi tempo
E te ne sei andata.
Ora il tuo ricordo sarà un profumo
Chiuso in una notte di maggio della mia vita,
Il profumo dei tuoi capelli…
E i miei baci su di loro
Hanno lasciato un’impronta che il tuo spirito
Agitandoli al vento
Mai cancellerà.
Sorriderò pensando
Che sei bella di te stessa, e tu lo sai.
Piangerò sapendo
Che sei bella di te stessa, e non lo vuoi.





La senti l'eco? Odio…odio...Dio...io…
La senti dentro di te? Odio…odio…Dio…io…
Che tu ci creda o no, la senti dentro di te?
Odio…odio…Dio…io! Questa eco è dentro di te!
Stai odiando Dio perchè non ti ha fatto uguale a Lui!
Stai odiando Dio perché è assurdo assomigliarli solamente!
Stai odiando Dio perché ti ha creato senza chiederti il permesso!
Stai odiando Dio perché non ti ha mostrato dove andrai!
Stai odiando Dio perché ti ha fatto nascere ammalato!
Stai odiando Dio perché ti ha tolto chi ti ama!
Stai odiando Dio perché ti ha reso vittima!
Stai odiando Dio perché questo non è giusto!
Stai odiando Dio perché non è colpa tua!
Stai odiando Dio perché avresti fatto meglio!
Stai odiando Dio perché non si riesce a capire!
Stai odiando Dio perché non c’è tempo! non c’è tempo.
Non c’è tempo. E vorresti non averne bisogno.

Ma cosa non ha tempo?
Odio…Dio…io!
Cosa non batte questo tempo?
Odio…odio…Dio…io!
C’è qualcosa che non batte questo tempo?

Una cosa sola non batte questo tempo. Una solo.
La fiamma del fuoco.
La fiamma del fuoco. Movimento puro. Anche quando immobile.
La fiamma del fuoco si nutre di materia. E rimane senza peso.
La fiamma del fuoco si stacca dalla materia per tendere solo verso l’alto.

Conosci la fiamma finché c’è tempo!
La fiamma non conosce tempo ed usa il tempo
Per trasformare la materia in cenere e fumo!
Lo senti la tua eco!? Odio...Dio...io!
Ogni cosa che batte questo tempo durerà finché c’è tempo.
Tu, finché c’è tempo, conosci la fiamma!

Conosci la fiamma perché così è lo spirito
Movimento puro  anche quando è immobile!
Conosci la fiamma perché così è lo spirito
Che brucia e si nutre del tuo corpo per renderlo senza peso!
Conosci la fiamma perché così è lo spirito
Che si stacca dal tuo corpo per tendere solo verso l’alto!
Conosci la fiamma perché così è lo spirito
Che non conosce l’eco ed usa l’eco
Per trasformare il corpo in anima… e polvere!

La senti l’eco? Odio...Dio...io! Questo dice il tempo!
Conosci la fiamma che non conosce tempo.
Conosci lo spirito che non conosce l’eco.





Uscite per le strade!
D'estate! D'inverno!
Andate nella piazza con chitarre e tamburelli!
Date del TU alla Vita!
Vecchi... bambini... belli... brutti...
Fateli cantare! fateli suonare! fateli ballare!
Verrà la morte un giorno
Siate pronti a darle del TU...
Perchè vi tolga la vita
Non il vissuto.





Essere spettatore della regia di Dio
è la mia unica ambizione. 
E più vivo più mi accorgo che lo spettacolo sono donne come te





Primo maggio Duemila----, ore 02:06
È appena primavera?
Allora
torni l’inverno!
L’intero inverno!


A scaldarmi una voce di Donna 
ha vibrato sopra il suo batticuore
per un attimo
parlando di me.





Vuoi distinguere il sesso, dall'amore?
Se quando avrai finito
non cambia nulla se
quella sarà l'ultima volta,
allora non è stato sesso ma amore.
Ama chi accetta la sofferenza.
E il sesso non è che egoismo.





Quando tutto va storto, dormi.
Quando tutto va dritto: dormi!






C'è un modo per avere sempre luce.
Bisogna inseguire il Sole.
Ma non riuscirai a stargli dietro. Non affannarti.
Per avere per sempre tenebra invece
 è molto più facile, basta andare
dalla parte opposta. Ma non cantar vittoria.
Vedrai l'alba prima o poi.
Allora ok? Non affannarti mai e mai cantar vittoria.
E auguri per quando ti accorgerai
che anche restando fermo,
il risultato è sempre quello.







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David Icke

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