"A meno che tu non voglia parlarmi di te" ... "Inutile e imbarazzante, non è così?"

Chi sono

Classe 1980. Artista per diletto. Diletto per vocazione. Autore compositore autodidatta. Iscritto alla SIAE dal 2004 al 2014. In attesa di un'Umanità che funzioni senza l'imbroglio del denaro, non credo più in nessun concorso, in nessuna classifica, in alcun premio, in alcuna giuria. Fare un business del merito giustificati dall'aver fatto dell'intera esistenza umana un business, non è un'arte ma un crimine contro l'Umanità. Non abbiamo deciso noi con che doti nascere. Non siamo artefici di nulla ma noi stessi uno strumento. Poichè è gratuita la Vita di cui ci è stato fatto dono e poichè della Vita siamo mero strumento, l'unica vera felicità per l'artista (che è in ogni uomo) è farsi gratuito strumento di condivisione. Questa solo è l'essenza dell'arte. Qui c'è chi sono, ed è grazie alla lezione di sommi mastri di umanità. Conosciamoci e condividiamoci dunque. E' il nostro unico potere. Quando lo vorremo fare tutti, non avremo più bisogno dell'imbroglio del denaro.

Recensione a "Pagine di vita. Il Cuore che scotta e il Nulla" (Ass.POKER n.XIV)


Poker numero XIV

_____________________________

,,
E' stato avvicinandomi al "mezzo di cammin di nostra vita" che ho assaporato per la prima volta l'invito a un salotto culturale. Ciò al pensiero di aver scritto la prima poesia a 12 anni e composto la prima canzone a 16, è stato personalmente assai inquietante. Poi ho riflettuto sull'adolescenza delle nostre generazioni. La mia, e quella attuale che mi ha dato l'opportunità di tale partecipazione. E lì per incanto è finita ogni inquietudine. Quel sabato sera del 15 febbraio 2014 a Badia Polesine ho attraversato accompagnato da eterni fidati amici l'Antica Rampa Libreria Cafè. L'ho attraversata ascoltando il battito morbido dei passi su legni e pietre medioevali. Respirando il profumo misto di carta e cera. Contemplando ogni dove fila di dorsi di libri. Ora nuovi ora antichi. Alternati tra i busti di storici personaggi che comparivano fieri tra i decori delle pareti. "Pagine di vita. Il Cuore che scotta e il Nulla" è la rassegna cui ho avuto l'onore di partecipare. Interpretazioni di versi che sondano l'abisso firmati da Montale, Penna, Luzzi, Pavese, Cardarelli... e di note amorose spaziando da Ronan Keating a Mia Martini. "Un San Valentino prolungato", recitava una promozione dell'evento. Ma quella sera la percezione era persino di una "quiete dopo la tempesta". Quella "lirica", quelle musiche e poesie, hanno avuto il potere di trasformare in Amore anche il più indomabile Innamoramento del giorno prima. Nonchè di trasfigurare l'Amore stesso con la Morte e la Morte con l'Amore. E mi sono quindi lasciato avvolgere da quell'atmosfera attesa da una vita. Quella creata da persone che per sentirsi vive, altra soluzione non conoscono che lo scambio di emozioni. Facendo proprie quelle degli altri e mettendo le proprie nelle altrui creazioni. Soluzione impeccabile, che indifferente al tempo oltrepassa gli spazi. Perchè in un momento di "lirica" l'intera esistenza diventa un "circolo" di condivisioni. E tra quel "Cuore che scotta e il Nulla", il mezzo del mio cammin è diventato la loro adolescenza. E nella loro adolescenza ho riscoperto l'intera saggezza. 
"Restano dei giorni che hai vissuto pagine di vita nel diario del tuo cuore... per adesso non ti chiederai come andrà a finire" (Gridare al mondo che ci sei, 1998). Questo è il mio personale grazie all'Associazione Joker di Masi per questa incantevole esperienza, d'incanto scritto 15 anni fa. 
,,

Antonio Brianza


Visualizza PDF di
POKER numero XIV 
Bimestrale dell'Associazione culturale e sportiva Joker 
Anno IV, Marzo - Aprile 2014





GRIDARE AL MONDO CHE CI SEI.
Folli post su facebook, Tg5, e... 
 
...canzoni dimenticate.


David Icke

David Icke