"A meno che tu non voglia parlarmi di te" ... "Inutile e imbarazzante, non è così?"

Chi sono

Classe 1980. Artista per diletto. Diletto per vocazione. Autore compositore autodidatta. Iscritto alla SIAE dal 2004 al 2014. In attesa di un'Umanità che funzioni senza l'imbroglio del denaro, non credo più in nessun concorso, in nessuna classifica, in alcun premio, in alcuna giuria. Fare un business del merito giustificati dall'aver fatto dell'intera esistenza umana un business, non è un'arte ma un crimine contro l'Umanità. Non abbiamo deciso noi con che doti nascere. Non siamo artefici di nulla ma noi stessi uno strumento. Poichè è gratuita la Vita di cui ci è stato fatto dono e poichè della Vita siamo mero strumento, l'unica vera felicità per l'artista (che è in ogni uomo) è farsi gratuito strumento di condivisione. Questa solo è l'essenza dell'arte. Qui c'è chi sono, ed è grazie alla lezione di sommi mastri di umanità. Conosciamoci e condividiamoci dunque. E' il nostro unico potere. Quando lo vorremo fare tutti, non avremo più bisogno dell'imbroglio del denaro.

La differenza l'uso e l'abuso...

04 aprile 2024

La differenza tra l'uso e l'abuso di alimenti o bevande è quella che passa tra fare sesso e lo stupro. 

Poi c'è la degustazione, che è come fare l'amore. Dove il fine sublima l'uso, e lo fa diventare pure accessorio. 

Infine c'è l'arte, la religione, la scienza. Che sono in grado di farti dimenticare perfino che hai fame e sete.

Pier Paolo Pasolini come mi appare.

 14 febbraio 2024

Da quel poco che conosco di lui, Pier Paolo Pasolini mi appare un poeta onestamente ipocrita, un comunista aristocratico, un regista improvvisato, e un omosessuale immaturo (come lo sarebbe un etero o qualsiasi altra inclinazione sessuale rivolta a persone sessualmente immature).


Storicamente, un intellettuale fatto emergere dal Sistema (Star System) perché utile con le sue caratteristiche a minare gli equilibri dello stato sociopolitico italiano di allora, che andava riformato con rivoluzioni colorate, sovvertimenti culturali, movimenti ideologici eversivi, esattamente come non ha mai smesso di fare fino ad oggi l'alta finanza con le sue logiche da domanda-offerta dei suoi prodotti dal valore invertito, e pervertito.

Ma infine in quanto esca, sentinella, cavia da esperimenti mediatici psicosociali stile Finestre di Overton intrecciati a sotterranee dinamiche MK-ULTRA, anche un martire.

Chissà cos'hanno in comune Memet Alì Agca, Lee Oswald, Mark Chapman e Pino Pelosi.



Epistemologia politica via social: dall'assoluto e relativo al pubblico e privato

 5 gennaio 2024

,, Non esiste alcuna verità relativa. Non esistono le mezze verità- mezze falsità. La verità può essere ridotta solo ad assoluta, oppure è nel modo più assoluto una menzogna. 

Cosicché affermare "oggi fa caldo" appare una situazione relativa, invece può essere solo vero in modo assoluto o falso in modo assoluto. Vero se chi lo afferma lo dice in relazione a ciò che egli avverte nel proprio modo assoluto, falso se chi lo afferma dice una menzogna non percependo in verità caldo.

Ma appurato con ciò che ogni relativismo è una costruzione filosofica demenziale dal punto di vista ontologico, anche se utilissima sul piano dell'analisi logica, ci si chiede se vale la pena arrovellarsi sulla natura assoluta della verità. 

Perché essa ha già di per sé connotati scientifici chiarissimi sondabili dalla logica-matematica, e solo in minima parte discutibili. 

Vale la pena invece arrovellarsi su cosa sia la menzogna, che ha molteplici facce percepibili dai nostri sensi. È l'indagine delle menzogne che rende artistica e romantica l'esistenza umana. La verità non si scopre mai. La verità si rivela. Ciò che ricercando si scopre è la menzogna. ,,

Oggi il mio diario telematico (gestito da privati e non dallo Stato) fa riemergere molti "ricordi".

Ho scovato una riflessione epistemologica di un anno fa che non resi pubblica ma privata, come spesso accade, per successivi approfondimenti.

Oggi mi pare non ci sia nulla da aggiungere e la rendo pubblica. Dal privato al pubblico. Gestione privata, dominio pubblico. 

Chissà quando ci renderemo conto che la differenza è fondamentale per il profitto di qualcuno sulle risorse di tutti, ma potrebbe diventare fittizia se il profitto fosse di tutti sulle risorse di ciascuno.

Chissà quando non ci sarà più nulla da aggiungere per valorizzare il privato rendendola risorsa pubblica, sulla libera scelta dell'individuo.

Dal privato al pubblico. Che bel ricordo sarà in futuro. 



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Teofania sull'evoluzione del più adatto ad amare.

 2 gennaio 2023

> Dio, ascolta: perché non hai inventato una evoluzione del "più adatto ad amare" estinguendo l'inadatto?

- Semplice. Perché amare è una scelta non programmabile.

> Azz. Ne sai una più del diavolo...

- Sì io sì. Tu invece ancora fingi di saperne una in meno.

#Ironizzando #InScienzaeCoscienza




David Icke

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