14 febbraio 2024
Da quel poco che conosco di lui, Pier Paolo Pasolini mi appare un poeta onestamente ipocrita, un comunista aristocratico, un regista improvvisato, e un omosessuale immaturo (come lo sarebbe un etero o qualsiasi altra inclinazione sessuale rivolta a persone sessualmente immature).
Storicamente, un intellettuale fatto emergere dal Sistema (Star System) perché utile con le sue caratteristiche a minare gli equilibri dello stato sociopolitico italiano di allora, che andava riformato con rivoluzioni colorate, sovvertimenti culturali, movimenti ideologici eversivi, esattamente come non ha mai smesso di fare fino ad oggi l'alta finanza con le sue logiche da domanda-offerta dei suoi prodotti dal valore invertito, e pervertito.
Ma infine in quanto esca, sentinella, cavia da esperimenti mediatici psicosociali stile Finestre di Overton intrecciati a sotterranee dinamiche MK-ULTRA, anche un martire.
Chissà cos'hanno in comune Memet Alì Agca, Lee Oswald, Mark Chapman e Pino Pelosi.
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