"A meno che tu non voglia parlarmi di te" ... "Inutile e imbarazzante, non è così?"

Chi sono

Classe 1980. Artista per diletto. Diletto per vocazione. Autore compositore autodidatta. Iscritto alla SIAE dal 2004 al 2014. In attesa di un'Umanità che funzioni senza l'imbroglio del denaro, non credo più in nessun concorso, in nessuna classifica, in alcun premio, in alcuna giuria. Fare un business del merito giustificati dall'aver fatto dell'intera esistenza umana un business, non è un'arte ma un crimine contro l'Umanità. Non abbiamo deciso noi con che doti nascere. Non siamo artefici di nulla ma noi stessi uno strumento. Poichè è gratuita la Vita di cui ci è stato fatto dono e poichè della Vita siamo mero strumento, l'unica vera felicità per l'artista (che è in ogni uomo) è farsi gratuito strumento di condivisione. Questa solo è l'essenza dell'arte. Qui c'è chi sono, ed è grazie alla lezione di sommi mastri di umanità. Conosciamoci e condividiamoci dunque. E' il nostro unico potere. Quando lo vorremo fare tutti, non avremo più bisogno dell'imbroglio del denaro.

101 Aforismi (2oo1-2o1o)



1.    Se fare la cosa a cui tieni più di ogni altra cosa ti costerà la vita, falla. Ciò ne darà il prezzo.
 

 3.     Credere ai miracoli ha senso a priori, non a posteriori. Crede ai miracoli chi si accorge di viverli prima di averne bisogno. 

 4.     Sconcerta chi nasce e muore nella malattia senza conoscere il miracolo della guarigione. Ma a volte è vicino a chi nasce e muore nella salute senza vivere il miracolo della salute. 

5.     L’amore è come il mare. In fondo all’orizzonte, sembra infinito, e in realtà ha un termine. L’amore è come il cielo. In quell’orizzonte sembra finire, e in realtà non ha confini. 

6.     È gran brutta malattia temere di invecchiare. Mortale quella che ti fa rimpiangere la giovinezza. L’unico rimedio è una gran lucidità: scoprire e fare ogni giorno ciò che qualche anno fa non ti potevi permettere di fare, scoprire e fare ciò che tra qualche anno non potrai permetterti di fare. 

7.     Purtroppo non basta sapere che si muore per non aver paura di vivere. Purtroppo non basta sapere di vivere per non avere paura di morire.

 8.     In fondo io e la mia solitudine non saremo mai soli. 

9.     Se tutto ciò che abbiamo è ciò che siamo, non significa che ci appartiene. Vivere è svuotare tutto ciò di cui siamo stati gratuitamente riempiti. Poi non resteremo noi. Ma resterà la Vita. Noi per la Vita siamo nati, per la Vita abbiamo vissuto e per la Vita moriremo. Se tutto ciò che abbiamo è ciò che siamo, non significa che ci appartiene. 

10.    La favola che si culla dentro un bimbo diventerà prima mille scommesse per un ragazzo. Poi cento sfide per un uomo. Alla fine un solo sorriso o un solo pianto nel volto di un vecchio che si prepara a morire. 


 12.   L’uomo può far entrare in sé la virtù, ma per viverla deve afferrare e stringere davanti a sé il vizio, perché non entri al posto della virtù. Ma per afferrare e stringere un vizio, bisogna talora conoscerlo. 

13.   Non esiste partenza nella vita, che non sia già stata traguardo. Se rifiuti un traguardo, fosse anche il più breve e insignificante, riparti da zero. 

14.   Diamo per scontato che gli altri facciano di tutto per aiutarci perché per principio faremmo di tutto per aiutare gli altri. Spesso allora si rifiuta di aiutare perché non avremo l’umiltà di essere aiutati. 

15.  Forse un centesimo, un decimo o forse tre quarti dei problemi tra le persone nascono perché si sbaglia a parlare e non ci si vuole correggere? Che sia un centesimo, un decimo o tre quarti, non è da sciocchi ? 

16.  Vale la pena faticare solo per difendere la Bellezza che ci circonda. Difenderla per farla nostra. Faticare per altra cosa è idiozia. 

17.  Se muoio io, il mondo si ferma. Eccome si ferma. Il mio si ferma! E non ne conosco altri. 

18.   Nessuna bomba atomica, né la geniale nota di Mozart, possiedono tanta energia quanto quella che fa nascere una vita. Ecco la differenza tra ciò che l’uomo sa di potere o non potere, e ciò che l’uomo non sa di potere o non potere. 

19.   Se due anime innamorate non sono prima amiche, l’amore che le unisce è amore che finisce.  

20.    Un tale alzò lo sguardo al cielo e gridò: «Chi ha perso in questo gioco che è la vita? Chi ha vinto? E chi ha distribuito le carte? Quando le distribuirò io?». Si sentì rispondere:  «Nessuno ha vinto, nessuno ha perso. Chi ha distribuito le carte non si è accorto dell’imbroglio: egli non è un giocatore, ma una delle carte». 

21.    Una vera donna non può non piacersi in gonna. 






 24.    L’ateismo afferma che l’uomo che si rivolge a Dio in realtà si rivolge a se stesso. Ed è vero. Ma il limite dell’ateismo è non riconoscere che l’uomo rivolgendosi a Dio si rivolge a quella parte di sé, che chiama anima, e che è qualcosa di più della coscienza, perché sente non appartenergli. 

25.    L’atto sessuale in un rapporto d’amore ricalca la creazione di Dio della creatura sua più perfetta: la creazione di un uomo. Dunque la pornografia, priva di questa sensazione, appare come l’ateismo del sesso: volontà di sentirsi animali e nient’altro. Ma sentirsi animali non è un male dato che è il punto di partenza dell’Umanità. Il problema è il cortocircuito emotivo cui essa può condurre, sfociando nella patologia di non volersi più sentire uomini così da disprezzare la natura umana e volerla distruggere. Con tutte le conseguenti perversioni. Dal sadomasochismo alla pedofilia. 

26.   Il sesso e l’amore non sono cose diverse. Si possono distinguere emotivamente ma non fisicamente. Si può infatti fare sesso senza amore, ma non l’amore senza sesso. Si tratta di fare qualcosa in più, non qualcosa di diverso. 

27.   Non è poi così difficile distinguere emotivamente il sesso dall’amore. Si inizia a fare sesso con il desiderio di finire, di raggiungere l’apice del piacere. Si inizia a fare l’amore, e non si vorrebbe mai arrivare, mai smettere. Allora non è importante fare sesso o fare l’amore. L’importante è fare la stessa cosa in due.
 

28.   Il sesso per un uomo è un punto d’arrivo. Per la donna un punto di partenza. Il problema è che l’uomo ne è consapevole prima di farlo. La donna dopo. 

29.   Tutti siamo geniali, ma ci sono due problemi. Il primo è capire qual è il nostro genio. Il secondo è capirlo che non sia troppo tardi. 

30.   Una delle cose più difficili è distinguere le persone geniali da quelle idiote. Ciò che più le accomuna è l’enorme sforzo di esser normali e l’incapacità di fingere di esserlo quando sono tra la gente. 

31.    Le persone geniali mentre ridono sono consapevoli che ci sono mille ragioni per mettersi a piangere e mille ragioni per sorridere mentre piangono. 

32.    Ad essere pregiudicati per ciò che si appare ci si abitua. Ma quando ti pregiudicano per ciò che hai è insopportabile. 

33.    Tutti ci sentiamo importanti nel pensare cose buone e giuste. Ma la Storia è dettata da chi ha il coraggio di dirle e la fa chi ha il coraggio di farle. 

34.   La Storia dell’Umanità è fatta di qualcuno che vive al buio, di qualcuno che vuole far luce, e dei più che vivono di riflesso. 





36.   Mia moglie sarà anzitutto colei che ricordandole, per scaramanzia, come la mia carne potrebbe prima o poi tradirla, mi avviserà: «Magari lo vorrai… magari potrai… ma non ci riuscirai perché non te ne lascerò mai il fiato».
 

37.   Il medico è sempre e solamente colui che cura. Colui che guarisce invece, è sempre e solamente colui che ammala. Dio? L’uomo? Decidi tu. Da chiunque partano o a chiunque arrivino, malattia e guarigione passano sempre attraverso di te. Lì si vive la sfida, il dramma o il miracolo: dentro di te e attraverso di te. Perciò non cercare colpe o grazie nella malattia. Fa quello che vuoi e puoi per ottenere ciò che vuoi e puoi. 

38.    È sempre facile confondere l’arte con la tecnica. Come confondere lo stilista con il sarto. Ma è più facile trovare tecnica senz’arte che arte senza tecnica. 

39.   Nella mia fattoria un giorno scriverò in grande: «I miei animali vivono per morire perché la loro morte è la mia vita. Il massimo rispetto della loro morte l’ho avuto rispettando la loro esistenza più della mia». 40.  Amare gli animali significa spesso soddisfare egoismi. Amare la natura degli animali, è cosa ben diversa. 




 42.    Mi è stato assai difficile da giovane imparare a giocare per il gusto di giocare, e non per vincere. Ora da grande mi è quasi impossibile lavorare per il gusto di lavorare, e non per arricchirmi. 

43.     Due cose sole meritano di esser fatte in modo serio nella vita. Mangiare in modo serio, e dormire in modo serio. Tutto il resto può essere fatto come viene. E l’uomo moderno fa l’esatto contrario. 





 45.     La verità è solo e sempre ciò che sembra.

 46.   A volte si vede ma non si osserva. A volte si osserva ma non si riflette. A volte si riflette ma non si capisce. Quindi a volte sarebbe meglio non vedere per non capire.

 47.    Il Sole rimane a guardare in silenzio una Terra che gira agitandosi. E gira solo grazie a lui.

 48.   Ogni giorno è un giorno in più. Ma anche un giorno in meno. Scegli.




 50.   La mente umana non fa che produrre logiche illusioni.

 51.  Chi da sé s’illude, di sé solo sia deluso.

 52.   In Natura nulla vi è di sbagliato, se non una cosa soltanto: la mente umana che non indaga la Natura. Ma ciò non le provoca danno al contrario di quella mente che, anche conoscendola, non la accetta. 

53.  C’è da augurarsi che la vita sia quel tanto lunga da piacere a se stessi. Per piacere a tutti non basta l’Eternità. 






 55.    Il sesso ha prima un peso biologico, e poi un peso sociale. Se non si è consapevoli di limiti e potenzialità per corpo e mente del primo, il secondo a corpo e mente non può far che disastri. 






  57.   Caro il mio essere umano. Che sai andare sullo Spazio. Che sai trapiantare organi. Che sai navigare in internet. Sai fare l'amore? 

58.   Una persona è davvero cattiva quando è cattiva verso un buono. Un buono non cattivo verso un cattivo, non è buono ma coglione. Il resto è perbenismo. 

59.    “Non fare domani quello che puoi fare oggi”. A meno che non ti porti a morire.

 60.    Pattume del genere umano è chi non ha altro modo di mostrarsi e sentirsi importante incazzandosi per cazzate. E l'intera ricchezza del mondo vale nulla in confronto a quel sorriso della ragione che soffia il gelo sopra l'affronto del pattume. 

61.  E' il viaggio fuori di sè ciò che fa crescere. E nella vita c'è chi resta, chi torna e chi parte. Resta chi non viaggia neppure con la mente. Torna chi vuole ripartire per un viaggio ancor più bello e difficile. Parte chi sa capire questa differenza. 

62.   La Terra si sente di gran lunga egocentrica guardando il Sole. Eppure. 

63.    Non mi inquieta il punto di riferimento che vede la Terra girare intorno al Sole. Qualcuno ha mai dimostrato che l’Universo intero non giri attorno alla Terra? 

64.    A chi pregiudicando mi reputa figlio di papà, gli auguro di essere la stessa cosa. Se non è così, taccia per rispetto della propria madre...
 

65.   Se ti piace la brezza va dove c'è brezza. Se ti piace la tempesta va dove c'è tempesta. Ma non andare a rimproverare alla tempesta di non essere brezza.











 68.     E’ stato detto che sbagliare è umano perseverare è diabolico. E chi al diavolo non ci crede più, guardandosi allo specchio dirà mentendo di non vederci coda, corna, e la parte più sciocca della natura umana: il gusto del perseverare.

 69.   Cercherò la donna della mia vita a 40 anni. Perché per altri 40 ci si dovrà raccontare i primi 40 anni. E spero venga da molto lontano perché se li conosce già… sai che noia. 

70.  Tutti sanno che è meglio un giorno da leoni che cento da pecore. Pochi tengono conto che i leoni dormono quindici ore al giorno mentre le pecore tre.

 71.    Dormire è il segreto di ogni successo da svegli.
 






 73.   Penso che il caso agisca quando Dio dorme. E ci sono ottime probabilità che lo faccia dal momento che il settimo giorno si è riposato. 







 75.  Fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Ma se la tua esistenza è tanto breve da non lasciarti accorgere della seconda, ti consiglio vivamente di dare importanza al primo.

 









                                                                 
78.     Stavo impazzendo cercando di abituarmi al mondo intero. Alla fine credo di esserci riuscito non abituandomi a me stesso. 

79.  Con la testa tra le nuvole si può benissimo avere ancora i piedi per terra.






 81.   Regola numero uno per avere successo nella vita: ricordati che non sai un cazzo. Regola ultima: puoi capire tutto. 

82.   Nel 2010 in Occidente il problema non sarebbe fare un bambino. E accontentandosi in fondo non sarebbe un problema neppure mantenerlo. Il problema è mostrargli la prima volta la televisione a 10 anni e internet a 16.
 




 84.   A fare intravvedere l’anima o il vuoto dentro gli occhi di un uomo sarà sempre e solo una donna. 







 86.   Non è affatto sbagliato sentirsi Dio, se si trattano gli altri come Dio. Ma è quando gli altri ti trattano come merda e tu continui a trattarli come Dio che hai la conferma di chi sei veramente tu e chi loro. Sentirsi Dio quindi non è affatto una cosa facile. 






 88.   Meglio sorridere sopra le proprie lacrime che far piangere sopra i sorrisi degli altri. 






90.   Se invaghirsi di una persona senza conoscerla è fuoco di paglia, invaghirsi di una persona senza conoscerla su un social network è scintilla di un accendino scarico. 

91.  Una persona ti dice "ti scriverei ma non ho la carta". Procuri la carta e ti dice "ti scriverei ma non ho la penna". Procuri la penna e mentre si mette a scrivere ti confessa "Eh ma io sono analfabeta". Dovresti credere che se le insegni a scrivere poi ti scrive? 

92.  A rendere meravigliosa un’auto è la musica che canta il suo lettore CD e le strade che hanno accarezzato le sue ruote. 

93.  Solo l’arte può salvare l’anima. 

94.  Uno degli slogan più insopportabilmente ignoranti dell’uomo moderno è “l’acqua pulita non si deve sprecare”. Ma acqua e aria sprecarle è impossibile! Se mai non vanno sporcate! E continuando a “sporcarle” pur in modo minimo, anche se non “sprecate”, prima o poi saranno inutilizzabili. 

95.  La Natura è l’unica vera Chiesa dell’essere umano. 

96.   La ragione altro non è che auto-concertazione dei sensi. Maledetta cinematografia che ha inculcato all’uomo moderno la dicotomia tra cuore e mente. 

97.   Donna e uomo ideale è chi si approccia al mondo con intelligenza emotiva. Uomo e donna ideale è chi ha compiuto un percorso di crescita interiore che l'ha portata a capire di essere "un individuo", e scopre da lì la voglia di continuare a crescere insieme ad un altro individuo. Donna e uomo ideale è chi vive il sesso come natura comanda e Dio grazia. Donna e uomo ideale è chi non hai ancora conosciuto. O se ne è andato per sempre. 

98.   L’Italia è un paese di puttane e geni dove raramente le puttane sono donne e i geni sono uomini.
  








 101.  Unico scopo della vita è imparare a dare il giusto significato alla morte.
    

David Icke

David Icke